Varianti Urbanistiche con procedura di Sportello Unico per le Imprese (SUAP)
Conferenza dei servizi preliminare ai sensi dell'art. 14 c. 3 Legge 241/90 e s.m.i.
...Per progetti di particolare complessità e di insediamenti produttivi di beni e servizi l'amministrazione procedente, su motivata richiesta dell'interessato, corredata da uno studio di fattibilità, può indire una conferenza preliminare finalizzata a indicare al richiedente, prima della presentazione di una istanza o di un progetto definitivo, le condizioni per ottenere, alla loro presentazione, i necessari pareri, intese, concerti, nulla osta, autorizzazioni, concessioni o altri atti di assenso, comunque denominati....
L’art. 8 del DPR 160/2010 prevede un procedimento di proposta di variante degli strumenti urbanistici mediante conferenza di servizi. La variazione dello strumento urbanistico può essere recepita qualora l'esito della conferenza di servizi sia favorevole e sussista l'assenso della Regione.
Attuazione della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicita', trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni (art. 39 del Dgls. 33/2013)
Elenco degli interventi in deroga adottati ed approvati dal Consiglio comunale, ai sensi del DPR 380 del 06/06/2001 e dell'art. 3 della Legge Regionale n. 55 del 31/12/2012, che prevede di assoggettare: "[...] al procedimento unico [...], previo parere del Consiglio Comunale, gli interventi che comportano ampliamenti di attivita' produttive in difformità dallo strumento urbanistico purche' entro il limite massimo dell’80% del volume e/o della superficie netta/lorda esistente e comunque non superiore a 1.500 mq. e nel caso in cui l’ampliamento sia realizzato mediante il mutamento di destinazione d’uso di fabbricati esistenti, gli stessi devono essere situati all’interno del medesimo lotto sul quale insiste l’attività da ampliare o, comunque, costituire con questa un unico aggregato produttivo".