Contenuto | Il bosco del Montecio di Malo. Insetti saproxiliciCOSA SONO I SAPROXILICI?Sono definiti saproxilici gli organismi che sono legati alla presenza di legno morto in almeno una fase della loro vita. Alcuni si nutrono direttamente di legno morto, altri si cibano di funghi, muschi o licheni che crescono sul legno marcescente, oppure predano o parassitano altri organismi saproxilici. Questi organismi sono in larga parte rappresentati da insetti e in particolare dal gruppo dei coleotteri. ADATTAMENTI MORFOLOGICILa morfologia degli insetti saproxilici varia in base al microhabitat che occupano: la forma del corpo è cilindrica nelle specie che penetrano nel legno, "forandolo" (es. coleotteri scolitidi, bostrichidi), appiattita per le specie che vivono sotto le cortecce (es. i coleotteri pirocroidi). Le femmine di alcune specie di imenotteri hanno lunghi ovopositori seghettati perforanti che permettono loro di introdurre le uova all’interno del legno (es. i siricidi) o nei tessuti delle larve sottostanti la corteccia (es. genere Rhyssa). Le larve di alcune specie di ditteri sirfidi, si sviluppano nell’acqua stagnante che si accumula in cavità arboree e presentano un sifone respiratorio (es. Milesia carabriformis). CICLO BIOLOGICO – l’esempio del cervo volanteCome tutti i coleotteri, comprende diversi stadi di sviluppo, caratteristici della metamorfosi completa:
PROTEZIONELa Direttiva Habitat (92/43/CEE) ha l'obiettivo di "salvaguardare la biodiversità mediante la conservazione degli habitat naturali, nonchè della flora e della fauna selvatiche nel territorio europeo degli Stati membri". COLEOTTERI SAPROXILICI IN DIRETTIVA HABITAT PRESENTI NEL BOSCO DEL MONTECIOLUGANUS CERVUS
Distribuzione in Italia: regioni settentrionali e centrali (versante tirrenico) Habitat: boschi “maturi” di latifoglie di pianura e collina (fino a 800 m circa); parchi urbani con presenza di legno morto Durata della vita larvale: 3-5 anni Habitat larvale: legno morto a terra di grandi dimensioni, vecchie ceppaie, apparati radicali di grandi alberi Durata della vita adulta: poche settimane (da maggio ad agosto) Lunghezza dell’adulto: maschi da 30 a 80 mm; femmine da 25 a 43 mm Colore adulto: bruno (con variazioni sul nero e sul rossastro) Segni particolari: maschi muniti di mandibole molto sviluppate ed evidenti (simili alle corna ramificate di un cervo); gli adulti si muovono principalmente al crepuscolo CERAMBYX CERDO
Distribuzione in Italia: tutto il territorio Habitat: comune nei querceti, più raro in boschi di altre latifoglie; presente in campagna e parchi urbani su grandi querce isolate Habitat larvale: grosse e vecchie querce senescenti ma ancora vitali, esposte al sole Durata della vita adulta: poche settimane (da maggio ad agosto) Lunghezza dell’adulto: da 24 a 60 mm Colore adulto: nero con apice delle elitre rossastro Segni particolari: nei maschi le antenne sono molto più lunghe del corpo mentre nelle femmine arrivano circa all’apice delle elitre; gli adulti sono prevalentemente attivi al crepuscolo e di notte. Le larve formano caratteristici fori d’uscita dai tronchi che colonizzano. |