PromemoriaLunghe stagioni di notte e nebbia furono quelle che, tra il 1939 e il 1945, videro la persecuzione e lo sterminio degli ebrei in Europa. Sono pagine di storia che tutti dovrebbero conoscere, ricordare e meditare. Nel 1953, analizzando e commentando, in una serie di articoli apparsi su "Comunità", il libro di G.R. Reitlinger, "The Final Solution", Luigi Meneghello ricostruiva in modo esemplare, e in poche efficacissime pagine, le varie fasi dell'olocausto e il clima dell'epoca contrassegnato dal buio profondo della ragione e dallo smarrimento di ogni senso di umanità. "La lettura del libro di Reitlinger -confessa Meneghello- ebbe su di me un effetto sconvolgente. Io avevo notizie personali e dirette (partecipate con estrema reticenza, ma assorbite quasi per osmosi) su due dei luoghi chiave - Auschwitz nel 1944 e Belsen nei primi mesi del 1945- ma non avevo mai voluto fare veramente i conti con la realtà ultima dei fatti, guardare in faccia il mostruoso insieme della cosa. Ora per la prima volta capivo il senso generale, la natura profonda di quegli eventi. Erano eventi incredibili, e insieme orribilmente documentabili."
Quarta di copertina dell'edizione Il Mulino, Bologna, 1994 | |
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