Contenuto | Fatture in formato elettronico L’articolo 25 del Decreto Legge 24 aprile 2014, n. 66 “Misure urgenti per la competitività e la giustizia sociale”, stabilisce che, a partire dal 31 marzo 2015 i Comuni potranno ricevere fatture solamente in formato elettronico.
Nella fattura dovranno essere riportati i seguenti codici:
a) il Codice identificativo di gara (CIG), tranne i casi di esclusione dell'indicazione dello stesso nelle transazioni finanziarie cosi' come previsto dalla determinazione dell'Autorita' di vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture 7 luglio 2011, n. 4, e i casi di esclusione dall'obbligo di tracciabilita' di cui alla legge 13 agosto 2010, n. 136, previsti dalla tabella 1 allegata al presente decreto; detta tabella e' aggiornata con decreto del Ministro dell'economia e delle finanze, sentita l'Autorita' di vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture;
b) il Codice unico di Progetto (CUP), in caso di fatture relative a opere pubbliche, interventi di manutenzione straordinaria, interventi finanziati da contributi comunitari e ove previsto ai sensi dell'articolo 11 della legge 16 gennaio 2003, n. 3.
c) il numero della Determina del Responsabile e dell’impegno di spesa
d) il codice ufficio della Pubblica amministrazione destinataria di fattura elettronica: - per il Comune di Malo è OOFE8G – nome ufficio: COMUNE DI MALO - per l’Istituzione culturale “Villa Clementi” è CLWYDT – nome ufficio: ISTIT.CULT.”VILLA CLEMENTI” Tale codice può essere reperito anche consultando l’Indice della PA. Accedendo a: http://www.agid.gov.it/agenda-digitale/amministrazione-digitale/fatturazione-elettronica#sthash.KkWtzY3z.dpuf si possono avere tutte le informazioni su tale nuova procedura.
Si ricorda altresì che ai sensi di legge (art. 1, comma 629, lett.) b - L. 190/2014 e segg.) la fattura deve riportare l’annotazione “scissione dei pagamenti”. Data ultimo aggiornamento: 09/04/2020 |