Contenuto | Comunicato Comune: Malo Data: 02/02/2016 00:00 Oggetto: PROVVEDIMENTI TEMPORANEI ED URGENTI PER LA PREVENZIONE E LA RIDUZIONE DEI LIVELLI DI CONCENTRAZIONE DEGLI INQUINANTI NELLATMOSFERA. PROROGA DELLORDINANZA N. 225 DEL 29/12/2015 FINO AL 29 FEBBRAIO 2016. Descrizione: E’ stata prorogata fino al 29 febbraio l’ordinanza n. 225 del 29 dicembre 2015 che stabilisce i provvedimenti temporanei ed urgenti per la prevenzione e la riduzione dei livelli di concentrazione degli inquinanti nell’atmosfera. Il sindaco, preso atto della relazione tecnica di ARPAV del 28 gennaio scorso dalla quale si evince che la situazione di inquinamento da PM10 non è cambiata e non è previsto a breve un significativo miglioramento ha ritenuto opportuno prorogare i provvedimenti che sinteticamente prevedono: 1. il divieto di combustione (c.d. abbrucciamento) dei materiali vegetali/ramaglie; 2. il divieto di utilizzare camini chiusi, stufe e qualunque altro apparecchio domestico alimentato a biomassa legnosa che non garantisca un rendimento energetico maggiore o uguale al 63% ed un valore di emissione di monossido di carbonio (CO) v 0,5% in riferimento ad un tenore di ossigeno (O2) del 13% riferito a gas secchi a 0 °C e a 1,014 bar (a meno che non siano utilizzati per la cottura di cibi) qualora sia presente nella stessa unità abitativa un impianto termico a combustibile tradizionale o a pompa di calore; 3. la riduzione delle temperature massime nel riscaldamento domestico e non, come segue: a) 19°C per gli edifici adibiti ad attività industriali, artigianali e assimilabili; b) 20°C per tutti gli altri edifici; 4. l'obbligo di spegnimento dei motori degli autobus nella fase di stazionamento ai capolinea, dei motori dei veicoli merci durante le fasi di carico/scarico, in particolare nelle zone abitate, degli autoveicoli per soste di durata maggiore di un minuto in corrispondenza di particolari impianti semaforici. Si rammenta che sono esclusi dal punto 3 del presente provvedimento, le case di cura e/o di riabilitazione, le case di riposo, gli ambulatori medici, le scuole per l’infanzia, le scuole primarie di primo e secondo grado, le abitazioni con ammalati, gli anziani a partire da 65 anni di età e i bambini fino all'età di 5 anni. |